5.500 EURO AL MEYER PER IL PROGETTO LASER FLARE

E’ ormai tradizionale l’appuntamento estivo della Fapim, l’azienda metalmeccanica leader nella produzione di accessori per serramenti, con il suo territorio.
Per il terzo anno consecutivo, infatti, lo scorso 16 luglio si sono aperti i cancelli dello stabilimento di Spianate per una festa che ha visto oltre 450 partecipanti, con un motivo in più per partecipare.
Le quote di partecipazione alla serata, infatti – insieme ai proventi annuali di un fondo aziendale – sono state destinate interamente alla Fondazione Meyer e hanno raggiunto la somma di 5.500 euro.
La cifra è stata destinata ad un progetto di eccellenza dell’ospedale fiorentino quale il primo ambulatorio pediatrico di immuno-reumatologia oculare d’Italia, già attivo da qualche anno, che si sta impegnando nell’acquisto di uno strumento laser molto costoso, il Laser Flare – KOWA LASER che nessun centro pediatrico italiano ancora possiede.
Per Massimo Bellandi, presidente esecutivo di Fapim “è motivo di grande soddisfazione vedere impiegati in progetti così rilevanti per tutta la comunità i risultati di una festa che nasce dalla voglia di stare insieme, di sentirsi gruppo e di coinvolgere il territorio dei molti volontari Fapim che annualmente la rendono possibile”.

Ombretta Pacini5.500 EURO AL MEYER PER IL PROGETTO LASER FLARE